Dal Mulino di Sotto a Costa dell’Orso
Sabato 15 Aprile 2023
vi aspettiamo a Pantigliate alle h. 9:00
Dopo una breve sosta a Pantigliate per farvi conoscere il MULINO DI SOTTO e raccontarvi gli aneddoti che ruotano attorno ad esso e il progetto che Ecomuseo vorrebbe realizzare, ci dirigeremo verso Costa dell’Orso. A farci da guida, alla scoperta e conoscenza della flora e delle piante alimurgiche che crescono spontanee nel basso milanese, saremo accompagnati da Walter Ferrari, naturalista, divulgatore scientifico, fotografo.
Come arrivare
Pantigliate lo si raggiunge percorrendo la Paullese, subito dopo Peschiera Borromeo. Percorrendo Via Risorgimento si arriva nella Piazza Comunale, dove è ben visibile la Chiesa di Santa Margherita. Vi consigliamo di parcheggiare le auto nel parcheggio a destra che corre lungo la via Papa Giovanni XXIII in Pantigliate e di percorrere la stradina che costeggia l’oratorio.
Ci incontreremo al Mulino di Sotto in Largo della Pace (dietro la chiesa Santa Margherita).
Consigli
- indossate scarpe comode
- portate dell’acqua da bere
- portate la macchina fotografica o un cellulare per scattare tante fotografie
Partenza verso Costa dell’Orso
Verso le ore 09:30 circa riprenderemo le nostre autovetture in direzione Cassignanica (Rodano). Parcheggeremo in Piazza Grassi e se le auto saranno molte, i nostri mezzi troveranno sosta lungo le stradine che si ramificano dalla via della Chiesa.
Cosa scopriremo
l percorso naturalistico si snoda in una fascia boscata tra il comune di Rodano e Peschiera Borromeo nelle vicinanze di una cava, lunga circa 800 metri, all’interno è presente un fontanile denominato “ fontana alta” che in questo periodo è in secca.
Raggiungeremo a piedi Costa dell’Orso, area naturalistica conosciuta dai pochi.
Il percorso durerà all’incirca due ore.
Scopriremo assieme: 
Le Piante arbustive – acero campestre, canna di palude, edera, sanguinello, rovo.
Piante arboree – ciliegio selvatico, pioppo bianco, farnia, salice bianco, olmo, robinia. Piante erbacee – ortica, alliaria, pervinca, equiseto, luppolo, consolida maggiore, bugola, edera terrestre, lamio rosso, geranio molle, favagello, erba del pastore, viola palustre, iris giallo, tarassaco, pratolina, aglio orsino.
Sono presenti alcune piante alimurgiche (commestibili) con cui si possono realizzare dei piatti appetitosi.
L’ambiente è naturale e silenzioso, disturbato solo dal canto di alcuni uccelli.
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