Lo Schiaccianoci

Balletto fantastico in due atti su musiche di P. I. Čajkovskij

Liberamente ispirato al racconto di E.T.A Hoffmann

Coreografia Federico Veratti ripresa da A. Omodei e A. Orlando

Scenografie Marco Pesta – Costumi Bianchi Milano

L’ambientazione anni ’20 con i suoi colori vivaci negli arredi e gli elegantissimi costumi sempre in stile conducono immediatamente nel clima del balletto natalizio per eccellenza che ha fatto sognare intere generazioni. La versione del Balletto di Milano nulla toglie alla magia della fiaba originale poiché in questo Schiaccianoci c’è tutto quanto il pubblico si aspetta: dall’albero di Natale ricco di addobbi, alla nevicata, dall’allestimento e costumi importanti alle scarpette da punta, con un pizzico di innovazione. Un balletto brillante e ricco di verve realizzato con gli occhi e il gusto di oggi. Grande importanza è stata riservata alla caratterizzazione dei personaggi che animano la scena e il divertente primo atto scorre tra le danze dei genitori, quelle di bambini vivacissimi e inaspettate gag tra il dispettosissimo Fritz e un eccentrico Drosselmeyer. Gli insoliti costumi di topi e soldatini nella consueta battaglia e un paesaggio innevato dal sapore impressionista per la sempre attesa danza dei candidi fiocchi di neve infondono un’originalità particolarmente apprezzata. Il secondo atto, dopo il divertissement con le sue belle danze e l’esplosione di gioia e colori del Valzer dei fiori, culmina nel celebre grand pas deux, ricco di virtuosismi in cui si mettono in luce le eccezionali caratteristiche tecniche ed artistiche dei protagonisti.

SCRIVENDO Apolosociale@eni.com

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