CENERENTOLA

Balletto in due atti su musiche di Gioachino Rossini

Coreografia di Giorgio Madia

Scenografia e costumi di Cordelia Matthes

Ritorna a grande richiesta CENERENTOLA, l’acclamata produzione firmata dal coreografo Giorgio Madia ispirata dalla celebre fiaba di Charles Perrault. Vincitrice di prestigiosi riconoscimenti internazionali, la straordinaria versione coreografica di Madia per il Balletto di Milano è fedele alla fiaba originale, ma è ambientata negli anni ’50, con i clichés di ruoli e opportunità che si rifanno al prosperoso periodo postbellico.

Divertente e ricco di trovate definite geniali: dal controluce iniziale che spiega come Cenerentola si ritrovi a vivere con matrigna e sorellastre, agli abiti di Cenerentola identici alla tappezzeria di casa, dettaglio che ne sottolinea lo status all’interno della famiglia, alla carrozza con i suoi “cavalli danzanti”, alla fata sbadata e sensuale, fino al principe, naturalmente azzurro. Spassosissimo il trio en travesti Matrigna/Sorellastre: incredibili gag si susseguono dall’inizio alla fine trascinando il pubblico in immancabili applausi.

Raffinati e di grande gusto gli abiti chic dai colori pastello firmati da Cordelia Matthes, come l’impianto scenografico di grande impatto. Estrosa ed in linea con lo spettacolo la scelta musicale che preferisce Rossini alla consueta partitura di Prokof’ev. Madia trova infatti assai più congeniale il compositore pesarese per la sua Cenerentola, frizzante ed ironica, scegliendo personalmente i brani più adatti allo spirito di ciascuna scena: brani tratti dall’omonima opera e arricchiti dalle ouvertures da Guglielmo Tell, Gazza Ladra, Scala di Seta, Il Barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri, Otello, L’Innocence Italienne, Semiramide, nonché Sonate per archi e brani per pianoforte.

SCRIVENDO Apolosociale@eni.com

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