L’Eni Polo Sociale annuncia un poetico talento!

I giurati del Concorso di poesia “Carlo Pertusati”, che è stato proposto ai nostri soci, domenica 4 ottobre hanno svelato i poeti vincitori…

Emanuela Botti, iscritta all’Eni Polo Sociale, ha conquistato l’ambitissimo secondo premio!

Ecco la poesia di Emanuela Botti: 

Metafora

Sono nata con le scarpe…tacco dieci!

Amo camminare sui tacchi.

Ci vogliono gambe leggiadre

fianchi vigorosi

schiena dritta.

Metafora esemplare dell’incedere nel mondo!

Amo percorrere strade tortuose con i tacchi

con andatura elegante, quasi austera.

Amo contrastare il maestrale della vita

danzando sui tacchi

valido scudo alla mia timidezza.

Amo camminare sui tacchi.

Non per civetteria…per necessità!

Emanuela – 31 gennaio 2015

 

La giuria composta da Antonia Campanella, Dario Lodi e Raffaele Russo ha commentato così la poesia di Emanuela:

“La composizione è molto originale, intelligente e ironica. Sottotraccia s’intravede una sensibilità raffinata, con punte di delusione, spazzate via da una personalità forte e pronta a ripararsi dietro allusioni costruite ad arte e con una passione in attesa di apprezzamenti e di condivisioni. La Botti possiede una dignità intellettuale che le consente virtuosismi eleganti e ammiccanti verso occasioni esistenziali ancora da scoprire, ma già vivi in lei.”

 

Emanuela, ti faccio i miei complimenti a nome di tutto il Consiglio Direttivo dell’Eni Polo Sociale. Come è nata la tua passione per la poesia?

La mia passione per la poesia è nata per caso in seguito a un evento doloroso. Un amico di mio figlio che scrive poesia da anni, mi ha suggerito di provare a scrivere dei versi e così ho fatto.

Il 27 dicembre dell’anno scorso, mentre ero sul terrazzo innevato, ho scritto la mia prima poesia.

All’inizio mi sforzavo di scrivere dei versi in rima, ma poi ho scoperto che le rime non sono indispensabili, anzi, a volte sono un ostacolo per i versi. La poesia è diventata a poco a poco una vera e propria esigenza fisica. Ho imparato a osservare meglio la realtà che mi circonda e quando sono colpita da un fatto, una persona, un oggetto o una semplice parola…la mia mente comincia a elaborare versi che fino ad ora hanno dato vita alle 120 poesia che ho scritto.

E’ la prima volta che partecipo a un concorso di poesia perché sono molto riservata e ho preferito far leggere i miei versi a pochi amici e famigliari. Ho deciso di partecipare a questo concorso perché penso che sia arrivato il momento giusto per confrontarmi con un maggior numero di lettori. La vittoria però è stata davvero inaspettata e mi ha riempita di gioia!

 

Speriamo di annunciare molti altri talenti tra i nostri soci!

 

Emanuela Pozzi

Premiazioni

Una risposta

  1. michele ruta ha detto:

    complimenti e molto paticolare

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