Aperitivo di Classe
Aperitivo di Classe
Lontano dal chiasso e dalla ressa delle zone calde dell’aperitivo…le classiche Porta Ticinese, i Navigli, Brera, CorsoComo e Sempione, dove si possono bere cocktail con modichecifre che ti aprono la strada verso il buffet, in cui tornerai e ritorneraicon il tuo piatto in mano fino a sentirti completamentesazio… lungi da tutto ciò esistono prestigiosi locali che sonostati protagonisti della storia d’Italia un po’ per i personaggiche li hanno frequentati, un po’ per gli avvenimenti di cui sonostati sede.Cova, non ha bisogno di presentazioni… è una dei più antichibar/pasticceria di Milano, fondato nel 1817 e protagonistadelle Cinque Giornate di Milano: qui infatti si radunavano ipatrioti che davano la caccia agli Austriaci. Al barman di turnopotete chiedere qualsiasi tipo di cocktail, compreso l’HarveyWallbanger, un drink a base di liquore Galliano in voga neglianni’50. Se provate a nominarlo in un normalissimo localefrequentato da un pubblico giovane vi guarderanno storto! Ilbancone è piuttosto stretto e per poter arrivare agli stuzzichinibisogna sgomitare un po’ ma la qualità eccellente del cibo vifarà dimenticare velocemente questa seccatura.A pochissima distanza da Cova si trova un altrettanto celeberrimolocale meneghino: Sant’Ambroeus. Gli aperitivi,eseguiti a regola d’arte, sono accompagnati da ricchi e sfiziosiappetizers a base di salmone affumicato, fois gras, formaggi etartine di ogni genere. Da non perdere assolutamente l’appuntamentodel giovedì sera con tanto di DJ alla consolle.Rimanendo sempre nel centro storico vi suggeriamo di fareuna capatina da Taveggia, completamente rinnovato negli arrediin stile decò e frequentato da svariati personaggi del mondodello spettacolo come Maria Callas e Carla Fracci; da Biffiper assaggiare i meravigliosi panini al latte col prosciutto cottoe il panettone gastronomico oltre ad un inimitabile CampariShakerato; da Cucchi dove si respira l’atmosfera di un caffèdegli anni’50. E poi non si può tralasciare Bastianello con lasua bella veranda sotto i portici di Via Borgogna; Marchesi,che si trova in un palazzo del 1700 con soffitti a cassettoni decoratie con un’adorabile vecchietta alla cassa, e il Gin Rosadi p.zza S. Babila dove trovare un vasto assortimento di “bollicine”e vini pregiati, e bere chiaramente l’omonimo aperitivoa base di gin, angostura e scorza d’arancia. Di qui sono passatii più importanti nomi della Scapigliatura e persone del mondodello spettacolo e della politica.Un po’ più decentrato rimane il Bar Basso, dove negli anniSettanta è stato inventato il Negroni Sbagliato preparato conlo spumante al posto del gin e servito in un bicchiere enorme.I camerieri non sono simpaticissimi, sorridono solo agli habituèdi sempre e sul bancone di marmo ci sono solo ciotolinecon cipolline, olive, patatine e salatini. Noi vi consigliamo difarci un salto… ma correte al ristorante non appena aumental’appetito!
di CLAUDIA CAPUANO e ARIANNA MODA