per partecipare a BookCity 2020 basta connettersi al sito bookcitymilano.it

Tutte le dirette streaming sono gratuite e non serve prenotarsi  

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11 novembre, ore 20: Zadie Smith

L’autrice di Denti Bianchi e della raccolta di saggi Questa strana e incontenibile stagione (SUR, 2020) inaugura BookCity 2020 con una lectio magistralis sul contributo della letteratura alla comprensione del presente, fra giustizia sociale, inclusione, multiculturalismo e pandemia. Sugli stessi temi interverrà il filosofo evoluzionista Telmo Pievani. Per concludere la serata, un concerto de LaFilFilarmonica di Milano, con un programma che spazierà da Ives a Strauss, Debussy e Mahler.

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12 novembre, ore 17: Bernardine Evaristo

Un’occasione per scoprire il romanzo vincitore del Booker Prize 2019, tra i casi letterari dell’ultimo anno: Donna, Ragazza, altro (SUR, 2020). Un romanzo corale con 12 protagoniste femminili, che l’autrice Bernardine Evaristo (Londra, 1959) racconterà conversando con la scrittrice italiana di origine somala Igiaba Scego.

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12 novembre, ore 20: Jonathana Safran Foer

“Nessuno se non noi distruggerà la Terra e nessuno se non noi la salverà. Noi siamo il Diluvio e noi siamo l’Arca”. A BookCity 2020, incentrato sul cambiamento climatico, non poteva mancare lo scrittore americano Jonathana Safran Foer con il suo ultimo libro Possiamo salvare il mondo, prima di cena (Guanda 2019), in cui ci ricorda che ciascuno di noi ha il potere di fare qualcosa per il pianeta. Ora.

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13 novembre, ore 19.30: la consegna del Premio Fernanda Pivano 2020

A vincere il premio è la scrittrice Valeria Luiselli, nata in Messico ma residente negli Stati Uniti, per il romanzo Archivio dei bambini perduti (La Nuova Frontiera, 2019) che affronta il dramma dei migliaia di minori che attraversano da soli il confine messicano verso gli Stati Uniti.

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13 novembre, ore 21: Jeanette Winterson

The Reading Society è un appuntamento tra arte e letteratura promosso dall’HangarBicocca di Milano per svelare al pubblico i libri che hanno ispirato il lavoro di Trisha Baga e la sua mostra the eye, the eye and the ear, inaugurata a febbraio 2020 nella fondazione milanese. A raccontare Frankenstein di Mary Shelley è stata invitata la scrittrice britannica Jeanette Winterson, autrice del romanzo Frankissstein. Una storia d’amore (Mondadori, 2019), che ripercorre la biografia della Shelley da quando, diciottenne, scrisse il suo capolavoro.

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14 novembre, ore 14: Monsieur Daverio

Un omaggio a Philippe Daverio, con la moglie Elena Daverio Gregori, l’amico Jean Blanchaert, la curatrice Daniela Ciotola e il regista Mauro Raponi, che racconteranno il “dietro le quinte” di Passepartout, il programma con cui Daverio ha avvicinato il grande pubblico al mondo dell’arte. Durante l’incontro verrà proiettato il montaggio di una puntata dedicata al libro e alla lettura.

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14 novembre, ore 12: Andri Snær Magnason

In questo incontro a parlare di cambiamento climatico al pubblico da casa è uno scrittore, poeta, performer e attivista ambientale islandese, diventato famoso in tutto il mondo per l’idea del funerale al ghiacciaio Okjökull, il primo in Islanda a scomparire a causa del riscaldamento globale. Allo scioglimento dei ghiacci Magnason ha dedicato anche il suo ultimo libro Il tempo e l’acqua (Iperborea 2019). Ne parlerà con Francesco Guglieri.

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15 novembre, ore 11: Joël Dicker


È diventato famoso nel mondo con La verità sul caso Harry Quebert (2013, tradotto in 35 Paesi, diventato una serie). Nel 2020, Joël Dicker, il più acclamato scrittore svizzero, è tornato con un nuovo romanzo pieno di colpi di scena: L’enigma della camera 622 (La nave di Teseo, 2020) ambientato in un lussuoso hotel sulle Alpi svizzere, il Palace de Verbier. I luoghi dei suoi romanzi e la natura sono fra i temi del dialogo con la giornalista Anais Ginori.

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15 novembre, ore 16: Tra le trame del jeans, con Ettore Favini

Un viaggio nel bacino del Mediterraneo lungo le rotte tracciate da un tessuto blu dalle origini antichissime: il jeans. Ci accompagna l’artista Ettore Favini, autore di Au revoir, progetto di arte partecipata, accompagnato da un libro che narra la ricerca compiuta dall’artista su una delle più antiche tradizioni artigianali del Mediterraneo, con contributi di ricercatori, esperti di diritto del Mare, botanici, geografi, migranti.

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15 novembre, ore 20: Edgar Morin

Il filosofo e sociologo francese Edgar Morin, grande intellettuale del nostro tempo, chiude il focus #terranostra con la sua testimonianza e la presentazione dell’autobiografia I ricordi mi vengono incontro, in libreria da novembre (Raffaello Cortina Editore). L’evento è introdotto da Carlo Bordoni, professore straordinario all’Università Mercatorum di Roma.

E ancora, ci sarà spazio per la musica, l’arte, i fumetti e la danza, con ospiti come Roberto Bolle e Zerocalcare

INFO: per partecipare a BookCity 2020 basta connettersi al sito bookcitymilano.it

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