Poesie: Luci e Quante Volte
Luci
Luci contrastate
tepore inquieto,
le ombre s’intrecciano
su muri di carta
lenzuola, nel vento
d’ambra spiegate.
Dove il confine,
non c’é fine.
Posso volare
senza mai atterrare
dentro al sogno
che è in me.
Quante Volte
Quante volte
ho guardato il cielo
– smisurato,
ma non per l’istinto –
intriso dai miei pensieri,
dalla fitta matassa
districando un filo
inseguito fin dentro di me
e subito infilato da perle di rugiada?
Quante volte
ho tenuto
stretta tra le mani
un’idea
per non farla morire,
ed é diventata
più grande?
Tante
e tante ancora
s’inseguiranno senza fiato:
Io, non cesserò mai di esistere!
di Lucilla Mattei