Shopping Experience
Questo mese abbiamo provato per voi l’esperienza di fare shopping accompagnate da un “personal shopper“.
La figura del personal shopper ha preso sempre più piede negli ultimi anni, ma chi è veramente e quali caratteristiche deve avere?
Abbiamo rivolto queste domande al personaggio eccentrico che ci ha accompagnate in giro per Milano.
Il personal shopper è uno psicologo, che dopo averti dato la prima occhiata e scambiato con te le prime 5 parole sa chi sei e di cosa hai bisogno, capisce che tipo di abbigliamento ti fa sentire più a tuo agio o quale vorresti osare indossare perché ti sei stancata di chi sei e vuoi cambiare modo di essere.
Oltre a questo lui conosce i posti più esclusivi o nascosti, dove entrano solo pochi eletti, per la maggior parte grazie al passaparola, dove l’abbigliamento e le scarpe meglio confezionate costano poco e qualsiasi cosa indossi ti fa sembrare un dio.
Ci credete? Se ci credete siamo in tanti, questo era quello che anche noi ci aspettavamo… una rivelazione!
Ma è un sogno o forse un film. In verità nessuno sarà mai in grado di capire istantaneamente quello che siete e quello di cui avete bisogno.
Quindi usate il personal shopper per quello cui serve: risparmiare tempo e risparmiare soldi.
Lui vi aiuterà a comprare quello di cui avete bisogno con un budget che voi stessi stabilirete all’inizio (noi avevamo un budget di 200€ per un completo giacca-gonna da ufficio e una paio di scarpe con il plateu) e in un tempo ragionevole. Questo perché conosce con attenzione i negozi del centro, sa i costi dei singoli capi di abbigliamento, sa dove sono posizionati all’interno dei negozi e quindi andrà diretto alla soluzione.
Se avete una vostra netta preferenza, comunicategliela, lui sceglierà in base al vostro gusto. Qualora non ne avete, affidatevi a lui perché sceglierà in base al suo gusto! E auguri!
Il prezzo per la sua consulenza… noi non lo sappiamo con certezza (era gratis), ma il prezzo è per tutte le tasche.
Può essere una percentuale sull’acquistato, può essere un forfait stabilito all’inizio o anche una formula intermedia che include la vostra soddisfazione, se siete contenti pagate altrimenti no… (la formula migliore senza dubbio per l’acquirente).
Dove trovarli? Su internet ce ne sono un’infinità… alcuni poco abbordabili, quindi da scartare.
Fidatevi di quelli che hanno un sito internet e forniscono chiare e poco altisonanti informazioni sul personaggio e magari hanno anche una sezione sulla soddisfazione dei clienti.
L’ unica pecca è che sarete i primi sperimentatori del servizio.
Più sicuro è il metodo del passaparola, cioè rivolgersi a qualcuno che i vostri amici hanno già provato e con cui si sono trovati a loro agio.
Per il resto buon divertimento con la vostra shopping experience!
di CLAUDIA CAPUANO e ARIANNA MODA
