Villaggio Crespi

 

22 settembre 2018

 

 

Quota individuale di partecipazione: € 37,00 (al raggiungimento di 40 iscrizioni)

Prenotazioni e saldo quote entro il 25 luglio contattando la segreteria:

        Tel. 02 520 42713 / 47108

        Email: polosociale@eni.com

 

La quota comprende: viaggio in bus granturismo, Visita guidata di Villaggio Crespi e di Bergamo Alta,

 

La quota non comprende: tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”.

 

PROGRAMMA

Ritrovo dei partecipanti alle ore 7.00 a San Donato in Via Morandi (davanti all’edicola) e alle ore 7,15 davanti alla chiesa di piazza Santa Barbara.

Partenza per Crespi d’Adda con sosta lungo il percorso. All’arrivo, visita guidata al Villaggio Crespi, una vera e propria cittadina completa costruita dal nulla dal padrone della fabbrica per i suoi dipendenti e le loro famiglie. Ai lavoratori venivano messi a disposizione una casa con orto e giardino e tutti i servizi necessari.  In questo piccolo mondo perfetto il padrone “regnava” dal suo castello e provvedeva come un padre a tutti i bisogni dei dipendenti: dentro e fuori la fabbrica e “dalla culla alla tomba”, anticipando le tutele dello Stato stesso. Nel Villaggio potevano abitare solo coloro che lavoravano nell’opificio, e la vita di tutti i singoli e della comunità intera “ruotava attorno alla fabbrica stessa”, ai suoi ritmi e alle sue esigenze.

Al termine trasferimento a Bergamo.

Pranzo libero.

Nel pomeriggio incontro con la guida e visita di Bergamo Alta. Bergamo ha la specialità di essere divisa in due: Bergamo Alta e Bergamo Bassa. Il vero cuore della città è tuttavia Bergamo Alta, l’antico centro storico da sui si sarebbe poi sviluppata il resto della città. A Bergamo Alta si arriva in due modi: o con la funicolare che parte dalla città bassa o a piedi e solo quando l’accesso è libero si può salire anche in macchina.

La prima cosa che vi stupirà di Bergamo Alta sono le sue Mura Venete, proclamate Patrimonio Mondiale dell’Unesco. La città alta infatti è circondata da questa cinta muraria, che risaliva all’epoca romana e che fu ricostruita in seguito in epoca medievale e rinascimentale. La città si presenta così come un borghetto molto caratteristico, con le sue abitazioni e le botteghe che ancora oggi hanno mantenuto l’aspetto tradizionale.

Al termine rientro a San Donato con arrivo previsto in serata.

Loc.230_18 Crespi d’Adda e Bergamo

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